La giuria della terza edizione delle giornate di cinema queer

Di seguito la Giuria del Concorso Queer Short della terza edizione delle Giornate di Cinema Queer. Il festival si terrà dal 3 al 6 novembre a Spazio Scena. Scopri la selezione ufficiale 2022 e il programma della terza edizione.

La giuria

Lucia Bulgheroni

Lucia Bulgheroni è una regista di animazione italiana. Mentre studia cinema all’Istituto Europeo di Design di Milano, Lucia inizia a esplorare l’animazione in stop motion e se ne innamora, scoprendo le potenzialità del mezzo. Dopo aver lavorato in pubblicità, mescolando regolarmente le tecniche di live action e stop motion, Lucia completa un Master in Regia di Animazione alla National Film & Television School di Londra. Il suo interesse principale sta nell’esplorare le questioni che riguardano la filosofia, la psicologia e il suo subconscio: temi astratti perfettamente adatti per essere visualizzati attraverso il mezzo dell’animazione. Con il suo cortometraggio “Inanimate” vince importanti premi al Festival di Cannes (Cinéfondation), ad Annecy, ai BAFTA Student Film Awards e in molti altri festival. Il suo ultimo cortometraggio è “Cromosoma X” (2021).

Karole di Tommaso

Karole Di Tommaso consegue un diploma in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2009, per poi conseguire, l’anno successivo, un master sul cinema del reale presso lo IED di Venezia. Nel 2013 ottiene il diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il suo cortometraggio ‘Fame’ viene presentato l’anno successivo a Bologna nel festival Visioni Italiane, dove vince il Premio Forum terzo settore Emilia Romagna. Nel 2019 esce nelle sale cinematografiche il suo primo lungometraggio da regista, intitolato ‘Mamma + Mamma’.

Ado Hasanović

Ado Hasanovic è un regista bosniaco basato a Roma. Nel 2013 si diploma in Regia alla Sarajevo Film Academy e poi si iscrive al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si specializza come regista. Nel 2017 termina anche un Master in Drammaturgia presso l’Academy of Performing Arts di Sarajevo come studente ospite. I suoi cortometraggi “The Angel of Srebrenica”, “Blue Viking in Sarajevo”, “Mama”, “Breath of Life Srebrenica”, “Pink Elephant”, “Nomophobia” e “Let There Be Colour” sono stati selezionati in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi internazionali. Dal 2015 è Direttore Artistico del festival “Passaggi d’Autore – Intrecci Mediterranei” di Sant’Antioco (Italia). È anche l’ideatore di “Cortovisioni – How To Make A Short Film”, un format di workshop in cui insegna come realizzare un cortometraggio dal soggetto fino alla post-produzione. Attualmente sta finendo il suo primo lungometraggio documentario “My Father’s Diaries”.

Veronica Spedicati

Veronica Spedicati si laurea presso il Dams di Roma Tre con una tesi sperimentale sul Cinema realizzato dalle persone sorde e nel 2013 vince una borsa di studio presso il dipartimento Remap della UCLA di Los Angeles. Nel 2015 gira il corto documentario La prima e viene ammessa al triennio 2016-2018 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove si diploma in regia nel 2019. Nel 2018 il suo cortometraggio Il giorno della Patata viene selezionato in concorso al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città. Nel 2019 Il nostro tempo, suo cortometraggio di diploma, entra in concorso alla 34 Settimana Internazionale della Critica del Festival di Venezia, vincendo il premio alla miglior Regia. Il corto viene selezionato in moltissimi festival in Italia e all’estero, vincendo diversi premi, e nel 2020 entra nella cinquina del miglior cortometraggio per i David di Donatello. Sempre nel 2020 Veronica vince i selettivi del Mibact con la serie Corporea, attualmente in sviluppo, e lavora su diversi film in qualità di assistente casting. Nel 2022 realizza il documentario Come pesci nell’acqua, girato in Brasile e attualmente in fase di post-produzione.

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